IL DEPURATORE D’ACQUA DOMESTICO FUNZIONA DAVVERO? QUANTE TIPOLOGIE ESISTONO?
l’Italia è il paese che in Europa consuma più bottiglie di acqua, nel mondo siamo secondi solo al Messico, un motivo è legato al basso costo dell’acqua confezionata, un altro per le continue pubblicità in TV, e per abitudine.
In totale si “stappano” circa 11 miliardi di bottiglie di plastica all’anno, Un fenomeno in aumento negli ultimi anni, ma in calo in molti altri paesi Europei.
La notizia POSITIVA è che anche noi stiamo iniziando, fortunatamente, un’inversione di tendenza!
Sempre più famiglie ci contattato per sapere “come funziona il depuratore domestico” quanto costa, dove si installa, ovvero comincia a nascere un’interesse “spontaneo”.
Infatti molte famiglie, stufe di trasportare acqua in plastica a lunga conservazione e di fare grandi sprechi di plastica, stanno “iniziando” a bere l’acqua del rubinetto, o si stanno iniziando ad informare per capire di più, su come e se “funzionano davvero” questi sistemi per la depurazione dell’acqua domestici.
Molte sono le domande che ci facciamo a cui spesso non vogliamo dare risposta perché un tema che troppo spesso tendiamo a rimandare, è:
Questi sistemi DEPURANO DAVVERO l’acqua?
Possiamo affermare che, al netto di depuratori di scarsa qualità, obsoleti con accumuli, brocche filtranti, e filtri ai rubinetti di dubbia valenza: SI FUNZIONANO BENISSIMO, ne esistono di molti modelli con filtrazioni differenti in grado di poter offrire un’acqua di altissima qualità e soprattutto di fornirci quella che ci piace di più!
Quanto costa un depuratore dell’acqua per casa?
Il costo di questi depuratori variano tra i 350€ della micro filtrazione ai 1800€ dell’osmosi inversa.
Ma poi bisogna fare la manutenzione? Quanto costano?
Perché un depuratore d’acqua mantenga alto lo standard qualitativo dell’acqua erogata ed il corretto funzionamento del dispositivo, bisogna effettuare la manutenzione ogni anno.
Le manutenzioni variano dalle 100€ alle 150€ annue, che includono, sanificazioni, controlli, sostituzione filtri e costo uscita tecnico. (ca. 10-12€ al mese.)
Può produrre anche acqua frizzante?
I sistemi possono fornire acqua liscia alla stessa temperatura rubinetto, oppure liscia e leggermente frizzante sempre a temperatura rubinetto, oppure possono fornirla liscia a temperatura ambiente, liscia fredda, e fredda frizzante.
La temperatura e il livello di gasatura sono impostazioni selezionabili.
Insomma per lo più domande di natura economica, senza però calcolare quanti soldi si spendono nell’acquisto dell’acqua confezionata nel tempo e senza calcolare quanta fatica per il peso che si trasporta e quanto scarto plastico si genera.
E dove si mettono, sono ingombranti?
Non tutti i sistemi sono uguali, dipende dal tipo di acqua che debbono erogare. Se erogano solo acqua liscia a temperatura ambiente di nuova concezione sono ormai quasi tutti “slim” (10-11 cm di spessore) e possono essere collocati sotto il lavello della cucina in verticale, o sotto lo zoccolino che abbia un’altezza minima di 11-12 cm.
Ma è vero che è meglio cucinare con acqua filtrata?
Un altro aspetto molto importante e troppo sottovalutato è che un depuratore d’acqua domestico, oltre a fornirci acqua da bere di alta qualità, ce la fornisce anche per cucinare!
Quando cuciniamo pensiamo che la mera sterilizzazione contribuisca a migliorare la qualità dell’acqua. NULLA DI PIÙ ERRATO.
Se l’acqua subisce la bollitura, quindi quando cuciniamo, per effetto di evaporazione si riduce e riducendosi peggiora la qualità, perché quello che evapora è ACQUA PURA e quella che rimane è acqua con una concentrazione più elevata di sostanze che non vorremmo ci fossero!
Quanti sistemi di depurazione esistono?
Bisogna considerare che un sistema di depurazione dell’acqua domestico “funziona” come un setaccio a più strati con passaggi sempre più piccoli, di conseguenza trattiene sostanze sempre più piccole e disciolte, fino ad arrivare a 0,001 micron! ovvero molecola H2O.
Le tecnologie che troviamo applicate nei depuratori d’acqua ad uso domestico, sono principalmente quattro:
Abbiamo citato quante bottiglie vengono “stappate” ogni anno nel nostro bel paese, e sono circa 11 miliardi, purtroppo in Italia si ricicla solo circa il 30% delle bottiglie di plastica, e una bottiglia di plastica impiega oltre 450 anni per degradarsi in micro e nano plastiche, ovvero in frammenti che fluttuano singolarmente nelle acque e vengono ingeriti dalla fauna marina, entrando così nella catena alimentare, di conseguenza ce le mangiamo e si sa, le micro plastiche sono molto PERICOLOSE per il pesce ma anche per l’uomo.

Cosa stai aspettando, cambia abitudine, fallo per il tuo benessere, per iniziare a MANGIARE MEGLIO, per la tua comodità, per il futuro tuo e dei tuoi figli/nipoti ecc, fallo per un futuro migliore, basta acqua in plastica, bevi la tua acqua del rubinetto, oppure se la vuoi più buona più sana, senza calcare, o frizzante, utilizza il sistema che preferisci, come hai letto ce ne sono molti, e non costano di più di quello che spendi già per l’acquisto dell’acqua a lunga conservazione.
Come sappiamo nel nostro paese esiste molto scetticismo sulle “novità”, ma abbattuta quella prima barriera, l’unico pentimento che rimane è quello di non averlo fatto prima! Ce lo dicono TUTTI i nostri clienti.