Sostanze come cloro, metalli pesanti, nitrati, fitofarmaci, droghe, ed altro sono presenti nell’acqua dei nostri rubinetti, sostanze che sono state “normate” nel corso degli anni, in alcuni casi innalzando pure le soglie di “tolleranza”… poiché queste sostanze esistono e non si possono filtrare a monte per vari motivi, tra i quali i costi elevati, e perché la maggior parte dell’acqua potabile serve all’industria e agli allevamenti e quindi non avrebbe senso depurarla  maggiormente.

Ma anche se l’acqua venisse depurata in una misura maggiore, per arrivare al nostro rubinetto, dovrebbe comunque attraversare km di rete idrica che spesso è vetusta e compromessa (se perdiamo in media il 40% di acqua potabile, vuol dire che le condotte tanto sane non sono…), per non parlare della qualità dei tubi delle nostre case. Insomma, gli argomenti su cui riflettere sono molti, e dotarsi di un sistema di purificazione per l’acqua che beviamo, non è un capriccio, ma un motivo di tutela della salute nostra e dei nostri figli, perfino lo Stato ne è consapevole, tanto che nel 2021 ha erogato il “Bonus Filtri” che consente ai cittadini di ricevere 500€ di rimborso sull’acquisto di un depuratore.